Chi sono
Sono Paolo Umberto Fezzi, Coach Viandante.
Secondo l’enciclopedia Treccani, viandante è “chi va per via”, cioè “chi percorre a piedi vie fuori di città per raggiungere luoghi anche lontani, con spesso sottintesa un’idea di disagio”.
Il viandante attraversa territori sconosciuti, dove si può sentire straniero e solo, dove può perdere la direzione, smarrirsi, vivere momenti di disorientamento e di disagio. L’ansia è per noi viandanti un’emozione ben nota, sia prima di metterci in viaggio, sia durante il percorso: un’emozione bloccante che può arrestare il nostro cammino. Mentre la fiducia è un’attitudine che ci dà energia positiva, il carburante che può condurci fino alla destinazione.
Mi posso considerare viandante di professione: amante delle escursioni in montagna, ho percorso fino in fondo molti e diversi percorsi professionali e di studio.
Nel viandante c’è la curiosità del ragazzo giovane per l’esplorazione del nuovo, ma anche la saggezza dell’anziano, della persona esperta e matura, frutto di diverse esperienze di viaggio, perché ogni cammino è anche un’esperienza di ricerca interiore, che ci fa apprendere la capacità di affrontare incertezze, errori e difficoltà, per arrivare a una comprensione più profonda del mondo e della propria esistenza.
Un esempio di viandante, di “anziano fanciullo” è stato il mio nonno paterno, per me una guida, che mi ha insegnato a passeggiare in montagna, ma anche un compagno di giochi: la dimostrazione vivente di come essere giovani non sia una questione di età e sia possibile, fino a tarda età, proteggere e salvare il ragazzo che è in noi, di come sia possibile integrare in modo armonico la parte di sé più matura e responsabile con quella spontanea e giocosa.
Il suo nome era Umberto, che è anche il mio secondo nome, con il quale ci tengo a presentarmi.
Figlio di un ingegnere-manager e di una pittrice-psicologa, da sempre cerco di integrare razionalità e pragmatismo da un lato, immaginazione e sensibilità dall’altro. Questa esigenza di integrazione mi torna utile nel coaching dove, per aiutarti a realizzare i tuoi sogni, a raggiungere i tuoi obiettivi, saprò integrare immaginazione e concretezza, intuizione e razionalità, arte e piedi per terra.
Sono fuori dagli schemi e qualcuno per questo mi può trovare un po’ strano. Sono curioso, versatile, aperto a culture diverse, in una parola: originale. Posso infatti offrirti una ricca e rara varietà di competenze, attitudini ed esperienze di vita: informatico e umanista, poeta e responsabile della qualità, meditante contemplativo e capo-progetto concentrato sull’obiettivo, studioso di antichi testi di saggezza cinesi e manager con il gusto dell’azione e della concretezza, a mio agio con il linguaggio tecnico, ma anche con il linguaggio delle metafore e dei simboli, che è quello dei sogni, spirituale spiritoso e … con i piedi per terra.
Ho spesso sperimentato, come un momento cruciale del mio percorso, il passaggio dall’ansia alla fiducia e posso quindi condividere con te, come coach, questa esperienza e farti da guida. E saprò meritarmi la tua fiducia: se infatti sul lavoro ho ricoperto ruoli di responsabilità, è proprio perché sono stato considerato persona affidabile e leale.